Settimana europea della mobilità

Pubblicato il 22 settembre 2020 • Scuola

Termina oggi 22 settembre, con la sua 19° edizione, la Settimana Europea della Mobilità, appuntamento ormai fisso per il Comune di Barlassina.
Questa edizione della manifestazione europea cade in uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni, per l’Italia e per tutto il mondo: con le restrizioni imposte dal Covid siamo tutti costretti, in un modo o in un altro, a riflettere su come riprendere la quotidianità, tra distanziamento sociale necessario e politiche locali votate al futuro, tanto in ottica di sicurezza sanitaria, quanto di attenzione ambientale. 
Volenti o nolenti la situazione sanitaria ci spinge a cambiare le nostre abitudini relative agli spostamenti quotidiani, all’utilizzo dei mezzi pubblici e dell’auto privata e agli spostamenti a piedi o in bicicletta. 

L'edizione 2020, ancora prima dell’emergenza sanitaria in corso, aveva proposto come tema “Emissioni zero, mobilità per tutti”: un tema scelto sulla base degli ambiziosi obiettivi indicati dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in occasione della presentazione del Green Deal verso una mobilità europea a emissioni zero entro il 2050 ma che si è dovuto piegare alla nuova scala di priorità imposta dalla pandemia, che ha colpito anche la mobilità, modificando il futuro degli spostamenti, sia nelle città che nel mondo. 
La SEM, in quest’ottica, offre alle città aderenti, la possibilità di cogliere nella crisi l'opportunità di un cambiamento positivo e sostenibile, per il presente e per il futuro.
Il Comune di Barlassina ha colto l’occasione coinvolgendo la comunità scolastica ad aumentare il numero di studenti a piedi nel tragitto casa-scuola. 
Barlassina ha consolidato negli anni un Pedibus numeroso e ben organizzato. Grazie alla collaborazione con Auser e il sostegno del Comitato Genitori e dell’Istituto Comprensivo l’amministrazione ha garantito negli ultimi anni l’organizzazione di 3 linee Pedibus quotidiane che raccolgono decine e decine di studenti della scuola primaria da 3 diverse direzioni (gli iscritti negli ultimi anni sono circa 100, i partecipanti più assidui sono in media 50).
Quest’anno il Pedibus, oltre che per diminuire il traffico attorno alla scuola, far camminare di più i bambini e renderli più indipendenti avrà il compito di evitare gli assembramenti davanti alla scuola.
La scuola e l’amministrazione di Barlassina durante l’estate, oltre a organizzare le aule e gli spazi interni per assicurare il distanziamento sociale, hanno predisposto 4 ingressi differenti (prevedendo anche diversi scaglioni di orari) per diminuire il flusso di entrata e uscita degli studenti.
Ma la vera novità prevista per evitare la presenza di troppi studenti e genitori all’entrata della scuola che difficilmente manterrebbero le distanze di sicurezza è quella di aver aggiunto alle fermate storiche del Pedibus 3 punti di raccolta a 200 m circa dalla scuola che raccolgono gli studenti che solitamente raggiungono la scuola in macchina. L’iniziativa, chiamata Last Pedibus, diffusa a una settimana dall’inizio della scuola ha raccolto subito numerosi consensi: al 14 settembre gli iscritti al Pedibus sono risultati essere già 150, numero sicuramente sottostimato visto l’eco dell’iniziativa e le risposte positive raccolte nei gruppi classe della Primaria.
Gli studenti che aderiscono al Pedibus e al Last Pedibus entrano con precedenza a scuola, oltre a non avere un accompagnatore a testa (e in media una macchina parcheggiata ogni 1 o 2 studenti), non si fermano davanti alle 4 entrate previste riducendo molto il numero di persone in attesa del suono della campanella.

EUROPEAN MOBILITY WEEK 16-22 SEPTEMBER
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