Sportello legale del cittadino

A partire dal mese di gennaio del 2025 il Comune avvierà, in attuazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 07/10/2024 e dalla successiva convenzione stipulata con l’Ordine degli avvocati di Monza, lo “Sportello legale del cittadino”

Data :

13 dicembre 2024

Sportello legale del cittadino
Municipium

Descrizione

A partire dal mese di gennaio del 2025 il Comune avvierà, in attuazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 07/10/2024 e dalla successiva convenzione stipulata con l’Ordine degli avvocati di Monza, lo “Sportello legale del cittadino”, affidandone la gestione al Servizio Segreteria.

Si tratta di un nuovo servizio di assistenza legale gratuita di cui potranno usufruire i cittadini rivolgendosi ai professionisti che l’Ordine degli avvocati di Monza individuerà e che presteranno la loro opera ogni secondo lunedì pomeriggio del mese presso il Palazzo Rezzonico.

Lo “Sportello Legale del Cittadino” nello specifico si farà carico di fornire orientamento legale e informazioni ai cittadini in ordine:

  1. alle azioni giudiziarie esperibili per la tutela dei propri diritti e interessi;
  2. ai tempi ed ai costi dell’eventuale giudizio, con particolare riferimento agli oneri tributari e alle spese legali, anche in caso di soccombenza;
  3. ai requisiti e alle condizioni per accedere alla difesa d’ufficio e al patrocinio a spese dello Stato;
  4. alle procedure esperibili per la risoluzione alternativa delle controversie, anche tramite camere arbitrali, di conciliazione o ricorrendo a quelle eventualmente costituite presso lo stesso Consiglio dell’Ordine;
  5. ai vantaggi derivanti dall’esperimento di tali ultime procedure alternative al giudizio, con riferimento ai tempi e ai costi di transazione;
  6. alle modalità di pattuizione del compenso;
  7. alle formalità necessarie ai fini del conferimento dell’incarico;
  8. ai diritti e agli obblighi derivanti dal conferimento dell’incarico quali:
    • il rispetto delle norme deontologiche e del principio di trasparenza da parte del professionista;
    • la necessità di rendere noto il livello di complessità dell’incarico e di fornire informazioni utili in merito agli oneri ipotizzabili sino alla sua conclusione;
    • l’ammontare del costo della prestazione professionale, con particolare riferimento alla distinzione tra oneri, spese e compenso professionale;

alla possibilità di rivolgersi al Consiglio dell’Ordine qualora vi sia mancanza di accordo con il proprio difensore al fine di raggiungere una conciliazione.

Il Sindaco

Paolo Giovanni Vintani

Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2024, 12:35

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